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Olivicoltura: cultivar
E’ la varietà maggiormente rappresentata nei nostri oliveti e molte sono le caratteristiche che la rendono apprezzata e di conseguenza diffusa nel nostro territorio. Prima fra tutte l’elevata qualità dell’olio che risulta di un fruttato medio-intenso, con contenuto in polifenoli e clorofille medio-elevato. Molto importante è anche l’autofertilità della pianta, con produzione elevata e costante, poco soggetta ad alternanza, unita ad una scarsa suscettibilità alla mosca. Si presta senza problemi alla raccolta meccanizzata, anche con scuotitori, sempreché sia potata con regolarità. La cascola dei frutti è medio-tardiva e perciò la perdita di prodotto non è significativa quando il clima piovoso costringe ad una raccolta tardiva. L’elevata vigoria richiede però maggiori costi per l’effettuazione della potatura e la sensibilità al cicloconio e alla rogna impongono un controllo regolare delle malattie.
Varietà ben rappresentata in rapporto alla superficie olivicola aziendale. L’olio è di buona qualità, mediamente fruttato e con note gradevoli di amaro e piccante. Il contenuto in clorofilla è scarso. I frutti troppo maturi tendono a dare un olio un più appiattito e per questo si è soliti effettuare una raccolta medio-precoce. La varietà è apprezzata anche per la produzione elevata e costante e la sua scarsa suscettibilità al freddo e al cicloconio. Anche il Leccino si presta bene alla raccolta meccanizzata. Essendo autosterile richiede la presenza di altre cultivar impollinatrici.
varietà diffusa esclusivamente in questa parte del territorio umbro ed è presente nei nostri oliveti in vecchi esemplari. Il nome deriva dalla sensazione di dolce data dal suo olio, che risulta essere mediamente fruttato, particolarmente ricco in polifenoli e con basso contenuto in clorofilla, tale da impartirgli un colore tipicamente giallo. L’oliva matura precocemente e l’elevata cascola a cui è soggetta, unitamente alla suscettibilità alla mosca, impone di effettuarne la raccolta prima delle altre varietà, raccolta che può essere facilmente eseguita anche con macchine agevolatrici o scuotitori di tronco. La produzione è media.
è la varietà più diffusa in Umbria ma nelle zone più fredde trova limitata diffusione per la sua rinomata suscettibilità alle gelate. Nel nostro oliveto è presente sia in esemplari giovani che vecchi, se pur in numero limitato. L’olio è di eccellente qualità con fruttato intenso, alto contenuto in polifenoli e clorofille. Ha produttività elevata e costante. L’elevata resistenza al distacco delle drupe fino a maturità inoltrata pone problematiche all’applicabilità della raccolta meccanizzata. Per contro, la scarsa vigoria e taglia della pianta, facilitano le operazioni di potatura e raccolta manuale o agevolata con pettini. La varietà è autosterile e necessita di cultivar impollinatrici. Oltre al freddo è suscettibile al cicloconio.
Il nome della varietà deriva dal portamento della pianta spiccatamente pendulo. E’ diffusa nei nuovi impianti in qualità di impollinatrice delle principali varietà diffuse nel territorio, data anche la sua elevatissima produzione di polline e adattabilità. Si caratterizza comunque per una produzione elevata e costante. La resa in olio è bassa ma la sua qualità è buona.
